Come tagliare il guanciale
Il guanciale Cironi non ha bisogno di presentazioni…
è decisamente uno dei prodotti più conosciuti e richiesti in tutta Italia. Li otteniamo dalla lavorazione e dal sezionamento della guancia del maiale. Effettuiamo una salatura a secco di 15 giorni con massaggi periodici ogni 72 ore e una stagionatura che varia dai 50 ai 100 giorni. Il tocco in più è attribuito alla nostra inimitabile affumicatura che dura ben 56 ore, a base di rami di: quercia, faggio e bacche di ginepro inumidite in vino rosso locale. E’ caratterizzato inoltre da una buona percentuale di parte grassa e magra (costituita dai muscoli, le caratteristiche venature). Per enfatizzarne il sapore, il mastro norcino Massimo ha deciso di lasciarvi qualche consiglio su come effettuare il taglio. Innanzitutto vi invita a tagliare il guanciale per il lato lungo, proprio per non perdere il bilanciamento tra parte magra e parte grassa. Dopo aver eliminato la cotenna, procedi tagliando delle fettine, decidi tu lo spessore.
Per guarnire una bella carbonara, o qualsiasi altro tipo di pasta, procedi realizzando delle striscioline.
Conserva il guanciale sempre in un luogo fresco e asciutto (in cantina o in frigorifero) e consumalo in tempi ristretti.
Una volta tagliato garantisce il prezioso gusto non oltre un mese… Proteggi la parte esposta all’aria, magari mettendolo sottovuoto.